Come capire se le partite dei Mondiali sono truccate Da Cambogia-Laos a Giamaica-Grenada. Ma nella massima competizione calcistica mondiale possono accadere cose simili? Francesco Caremani 29 GIU 2014
Il Mondiale d'oro della Federazione calcistica brasiliana Mentre continuano le proteste per l'esborso di soldi pubblici per ospitare la Coppa del Mondo che potrebbero non essere coperti dall'aumento di turismo e dalla vendita dei biglietti, la CBF è riuscita ad ottenere 14 sponsorizzazioni per questo mondiale incassando 324,5 milioni di real Francesco Caremani 23 GIU 2014
La fuga di Andy Najar L'esterno dell'Honduras è fuggito a 13 anni, da solo, dalla miseria del suo paese per raggiungere gli Stati Uniti con la maglia di Hanry sulle spalle. Ha iniziato a Washington, è approdato in Europa all'Anderlecht. Ora gioca i Mondiali. Francesco Caremani 18 GIU 2014
Bougherra, il capitano dell'Algeria che ha meritato i Mondiali più di tutti Se c’è un giocatore che merita di essere in campo a Belo Horizonte oggi, per Belgio-Algeria, questo è Madjid Bougherra, capitano dei verdi africani e difensore senza squadra, dopo la fine del contratto con i qatarioti del Lekhwiya, al termine di tre stagioni. Francesco Caremani 17 GIU 2014
Mondiali per le élite Dal 2007 al 2012 il Brasileirao ha perso oltre un milione e mezzo di spettatori e la media per partita è scesa da 17.400 a 12.900. Un fenomeno che colpisce per due motivi strettamente legati. Francesco Caremani 12 GIU 2014
10 giugno, 80 anni fa. La Coppa del Mondo dimenticata dalla Figc “Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per strada, lì ricomincia la storia del calcio”, ha detto Jorge Luis Borges. E quando si prende a calci la storia di questo sport cosa succede? Francesco Caremani 10 GIU 2014
Speciale online Perché il calcio portoghese pieno di debiti vince in Europa Il Benfica sarà la quarta formazione portoghese a giocare una finale di Europa League nelle ultime dodici edizioni. Il Porto ne ha vinte due su due (2003 e 2011), battendo Celtic e Sporting Braga; lo Sporting Lisbona ha perso contro il CSKA Mosca. Il Benfica invece è stato già sconfitto dal Chelsea di Benitez, lasciando la coppa in Olanda, all’Amsterdam ArenA. Se si esclude la doppia finale persa dai benfichisti contro i belgi dell’Anderlecht nel 1983 è come se i club lusitani si fossero accorti di questa competizione solamente nel terzo millennio. Francesco Caremani 14 MAG 2014
Speciale online 13:30 Crisi di governance e sportiva, così il Barcellona deve provare a reinventarsi El Prat, aeroporto, lo store del Barcellona è immaginifico, grande e le indicazioni per il ritiro dei bagagli sono fatte apposta per passarci davanti. Maglie blaugrana, maglie giallorosse (tipo Lecce) in onore della Catalogna, e un foglio A4 che ricorda la partita contro l’Athletic Bilbao, si giocherà la sera di Pasqua e ci sono ancora biglietti disponibili. Pensi al tutto esaurito ma sia nel negozio ufficiale di Carrer de Jaume I, sia nel chiosco sulla Rambla, a due passi dalla statua di Cristoforo Colombo che guarda verso l’isola non trovata, c’è lo stesso avviso: più per i turisti che per i tifosi culés. Francesco Caremani 02 MAG 2014
Speciale online La stretta brasiliana sulla sicurezza in vista dei Mondiali Secondo il report “Mapa da Violencia 2012”, patrocinato tra gli altri dal governo e dal Centro brasiliano di studi latinoamericani, redatto da Julio Jacobo Waiselfisz (Coordinatore dell’area di studi sulla violenza presso la Facoltà latinoamericana di Scienze Sociali), in Brasile dal 2002 al 2010 ci sono stati 418.414 omicidi, con una media di oltre 46.000 l’anno. Il governo di Dilma Rousseff ha stanziato un miliardo di euro per finanziare il piano di sicurezza durante i Mondiali di calcio, per ogni città ospitante ci saranno dai 3.000 ai 5.000 soldati e sei droni controlleranno lo spazio aereo. Che in Brasile la sicurezza pubblica sia un problema all’ordine del giorno è un dato di fatto, che le due cose siano collegate meno. Francesco Caremani 08 APR 2014
Via dagli stadi gli abbonati poco fedeli Via gli abbonati fedifraghi dagli stadi, basta con i tifosi snob che comprano gli abbonamenti più economici per godersi solo le partite di cartello. E' questa la nuova tendenza europea dei club che sulla carta hanno il tutto esaurito, ma che davanti alle telecamere tradiscono la scarsa fedeltà dei supporter. Il Bayern Monaco ha, infatti, inaugurato una politica difficile da spiegare se non con l’immagine di sé che la società vuole trasmettere all’esterno. In curva sud gli abbonamenti costano 140 euro l’anno, ma spesso ci sono posti vuoti, così è stato comunicato che chi non vedrà almeno 8 dei 17 match previsti non potrà rinnovare la tessera per la prossima stagione. Francesco Caremani 28 FEB 2014